lunedì 27 dicembre 2010

Buon Natale a tutti i followers!!

Scrivo un veloce Buon Natale a tutti (la famiglia reclama la mia presenza!) per augurarvi davvero di trascorrere questi giorni di vacanza in serenità e allegria..


Passate del tempo con le persone che amate, dite loro quanto contano per voi... approfittate di questi momenti per fare con loro ciò che non riuscite a fare durante l'anno...
 Siate degli esempi di entusiasmo e felicità!!


Sono solo un paio di consigli dati da un uomo "vissuto" ma per me sono stati e sono tuttora la ricetta della felicità!


Ricordatevi che ogni giorno della vostra vita potete fare la differenza per le persone che vi stanno intorno..





domenica 5 dicembre 2010

Biowashball.... incredibile ma vero... FUNZIONA!

Poi non dite che non mi occupo scrupolosamente di tenervi aggiornati...
Dunque. Cominciamo dall'inizio:
Il 24 Novembre scrivo questo post : Lavatrice a impatto zero.. Biowashball nel quale vi comunicavo la mia "scoperta" tramite amici di questa "palla" magica che promette di lavare il bucato in lavatrice senza l'uso dei detersivi chimici incidendo positivamente sia nel budget famigliare, con un notevole risparmio di denaro, sia in ambito di inquinamento.
Insomma... come punto di partenza per la presentazione del prodotto non c'è male.
Ma io prima di tutti voi, quando ho sentito parlare del prodotto mi sono chiesto: "ma sarà vero?". E infatti ho iniziato a documentarmi. Come per tutto, nel web ho trovato opinioni e pareri discordanti. Personalmente non amo farmi influenzare da quello che leggo o che sento dire da "terzi" e ho deciso di provare personalmente. Ho comprato la "palla" su internet dal sito dell'azienda produttrice. E' finalmente arrivato il pacco contenente ben Due BioWashball (una piacevole sorpresa.. si saranno sbagliati?! oppure sono io che ho letto male?!).
Visto il comprensibile interesse di voi miei fidatissimi lettori ho deciso di fare un test (non di laboratorio.. ma di lavaggio) sui risultati effettivi del prodotto.
Come chi legge questo blog da tempo ormai sa, io ho un figlio di sei anni e uno di due. 

Chi meglio di loro poteva fornirmi il materiale perfetto per testare l'efficacia della Palla?

Dunque:
Ho preso i loro amabili vestiti accumulati da due giorni per l'occasione ( n.b. due piccole pesti accumulano in soli due giorni la stessa quantità di vestiti sporchi che un uomo adulto produce in una settimana).
Vi lascio immaginare il livello di "pulizia" di alcuni "capi" da me appositamente scelti...
  • Reperto num 1. Un bavaglino taglia maxi sporco di sugo di pomodoro e frutta
  • Reperto num 2. Calzini bianchi con cui mio figlio maggiore ha camminato per casa per un giorno
  • Reperto num 3. Un Body intero con macchie di varia natura (non voglio entrare nei particolari, ma chi ha dei figli può immaginare)
  • Reperto num 4. Una tovaglia mediamente sporca 
Gli altri indumenti erano un pò miei e un pò di mia moglie e comprendevano: una felpa, mutande varie, pigiamini, magliette, altri bavaglini, calze...

Nelle istruzioni della Washball è specificato che per le macchie più "difficili" è necessario un trattamento con il sapone prima di inserirle nella lavatrice. 
Ho comprato al costo di 1,00€ una saponetta maxi di sapone di marsiglia per il bucato. Ho trattato con il sapone solo il body (num3) e i calzini (num2). 
Abbiamo azionato la lavatrice con il solito ciclo (lavaggio misto, 30'minuti, temp 30°). 
I vestiti sono usciti così:
  •  bavaglino con macchie di sugo NON pre-trattato: completamente pulito
  • calzini bianchi pre-trattati: puliti
  • tovaglia NON trattata : pulita
  • body pre-trattato: pulito ma con aloni sulle macchie più tragiche ( mia moglie mi ha assicurato che lo stesso body con macchie simili,la settimana scorsa, ha necessitato di due lavatrici con candeggina per tornare bianco... )
Tutti gli altri capi sono puliti, con un gradevole odore di "pulito" senza profumazione alcuna e morbidi, pur non avendo messo ammorbidente.

Che dire in più? 

La mia prima esperienza con BioWashball è stata più che soddisfacente!
L'efficacia della palla è innegabile, almeno in casa mia...
Il giudice supremo ed indiscusso (mia moglie) è soddisfatta e felice di non dover più comprare fustini da 3 lt di detersivo e io sono ben contento di non doverli più trasportare dal supermercato fino a casa!

Posso solo consigliare a tutti voi di provare. A mio giudizio è l'unico modo per poter giudicare fino in fondo qualcosa. PROVATE, sempre e comunque. 
Mantenete sempre, in ogni situazione il VOSTRO spirito critico... siete sempre in tempo per cambiare idea! ma se non altro sarà una scelta vostra!

E poi sapete che vi dico?
Se fosse anche vero che in fondo la "palla" non ha nessuna funzione e che i vestiti vengono puliti e perfetti grazie all'acqua.... BENE! Vorrà dire che ho speso 40€ una volta sola per capire che potevo risparmiarne migliaia in tutti gli anni che ho usato  detersivi quando bastava lavare le cose con l'acqua!




mercoledì 24 novembre 2010

Lavatrice a impatto zero.. Biowashball

Ieri sera sono venuti a cena da noi una coppia di amici.
Parlando del più e del meno si è arrivati inevitabilmente a parlare di politica, crisi,ambiente, rifiuti.. e via dicendo..
Un pò infastidito dalla piega che aveva preso la conversazione e desideroso di mettere fine a quel tipo di discorsi (sterili a mio avviso dato che non prevedevano alcuna soluzione), ho chiesto a Cristina (la nostra amica): "Si va bene, ma tu cosa stai facendo nel tuo piccolo per migliorare questa situazione?" e lei se ne viene fuori parlando di questa magica BioWashball.
Mi spiega a grandi linee di che cosa si tratta e , non appena sono usciti , ho fatto le mie consuete ricerche via web.
Tanto per cominciare, ho scoperto che sono molte le persone che ne fanno uso, anche all'estero. Io personalmente ne ho sentito parlare solo ieri.
Sul sito della casa produttrice , che si trova in Svizzera , viene spiegato che questa "palla" verde contiene al suo interno microsfere in ceramica.


Tali microsfere permetterebbero di lavare la biancheria di tutti i giorni a bassa temperatura, eliminando totalmente il detersivo perchè basate sul principio dell'emissione di raggi infrarossi lontani, che disgregando le molecole di idrogeno nell'acqua ne aumentano il potere lavante e penetrativo.
Sul sito viene spiegato nel dettaglio tutto il funzionamento della "palla".
Girovagando nel web mi sono imbattuto in opinioni completamente opposte.


C'è chi dice che la BioWashBall sia una vera e propria rivoluzione, chi la usa da anni con ottimi risultati, chi la regala a parenti e vicini per Natale e chi invece ne contesta l'efficacia e il funzionamento. 
Molti studi sono stati fatti, sia volti ad avallare la teoria del funzionamento sia al contrario.
Bisogna ammettere che : gli studi pro-palla sono stati effettuati dalla stessa azienda che la produce. Gli studi contro-palla sono stati effettuati dall'ISTEC (Istituto di Scienza e Tecnologia dei Materiali) però nel tempo di una sola settimana.
Ho seguito in particolar modo il servizio di "mi manda raitre". Ho apprezzato che abbiano posto l'attenzione su questo prodotto e che abbiano voluto approfondire i test di laboratorio.
Non ho apprezzato per niente l'atteggiamento del conduttore che aveva già dato un giudizio definitivo e non ha permesso al rappresentante dell'azienda produttrice di parlare. 
Avrei voluto sentire cosa aveva da dire e invece è stato bloccato e quasi "ridicolizzato" dal presentatore.
Personalmente ho deciso di acquistare la WashBall e di provare personalmente l'efficacia del prodotto senza dare per forza credito ad una o ad un altra campana.
Voglio effettivamente testare se si tratta di un prodotto valido per me. 
Ovviamente vi terrò informati. 
Mi permetto solo di fare una piccola osservazione.
Tempo fa , lessi un articolo che esaltava i benefici e i poteri "curativi" delle noci. Il tutto era anche accompagnato da studi approfonditi e test di laboratorio di un noto istituto. 
Mi sono chiesto immediatamente perchè un istituto così grande, che probabilmente avrebbe potuto impiegare i numerosi mezzi a sua disposizione per ricerche importanti, si occupasse ... di Noci. 
Detto fatto, ben presto venne fuori, sullo stesso giornale, che le aziende produttrici di noci avevano pagato e sovvenzionato tali ricerche..
Tutto questo per dire cosa?
Mi viene quasi da pensare che se questo prodotto fosse realmente efficace potrebbe infliggere un duro colpo al portafoglio delle grandi multinazionali produttrici di detersivi... non è che anche loro potrebbero fare come i produttori di noci investendo nella "ricerca"?


Magari è solo un dubbio... ma c'è... in ogni caso penso che possiamo trovarci tutti daccordo su di una cosa. Dobbiamo contribuire al benessere nostro e del pianeta in cui viviamo.
Io voglio lasciare un mondo migliore per i miei figli. e voi?







giovedì 18 novembre 2010

Your One di Your Trainers Group Opinione

Quando ho pubblicato questo post "mens sana in corpore sano" ho parlato in particolare di un'azienda di formazione di cui ho seguito un corso.  La Your Trainers Group. Molti di voi si sono informati, hanno cercato su internet e mi hanno fatto domande sia riguardo all'azienda, sia riguardo al corso in particolare da me frequentato.
Ho scelto di fare un post dedicato al corso Your One appunto.
Perchè? La risposta è semplicissima. 
Qui parliamo di benessere, in tutte le sue forme e sfaccettature, e se si parla di Stare-Bene allora mi sento di consigliare con assoluta e totale certezza che questo corso e questa azienda sono una vera garanzia. 


Ho frequentato il corso in un momento molto particolare e delicato della mia vita, grazie all'invito di un amico che ha voluto coinvolgermi in una giornata di Beneficenza organizzata dalla Your Trainers. 
Durante la giornata si è parlato tanto di crescita, di formazione, di obiettivi. Ognuno dei partecipanti ha avuto la possibilità di fare il "punto della situazione" della propria vita, e di individuare immediatamente quali fossero le aree più "carenti".
 Nel mio caso, sapevo già cosa "non andava", ma riuscire finalmente a vederlo, individuarlo con assoluta chiarezza, mi ha fatto rendere conto che mi ero fermato, fossilizzato sui problemi e avevo smesso completamente di ricercare soluzioni. Ho capito che volevo veramente cambiare questa situazione. Finalmente ero disposto a mettermi in gioco.


Ci è stata offerta la possibilità di contribuire ad una ammirevole iniziativa che non sto a spiegarvi perchè potete leggere questo post di un altro blog che ho trovato in rete e che spiega in maniera esauriente di che cosa si tratta (vi consiglio vivamente di leggerlo).


Alla fine della giornata abbiamo visto un video (non quello che vedete voi, un altro, con immagini molto simili) e ci è stato presentato il corso Your One. 
Ho deciso di iscrivermi, di partecipare e di coinvolgere in questa esperienza anche mia moglie. A luglio , con la nostra  piccola valigia , ci siamo recati all'hotel del corso.
E CORSO E' INIZATO.


Mi sono sempre ritenuto un uomo con un bagaglio di esperienze di vita e professionali molto ampio. Sono un marito e un padre. Ho avuto e ho tuttora soddisfazioni nella mia carriera e nella mia vita che mi fanno sentire un uomo realizzato. Ho sempre investito nella mia formazione, con tante aziende,italiane e Americane,  in molti corsi. Ho investito molto tempo e molto denaro in tutto questo. 
Bene.. mai, in tutta la mia, ho investito dei soldi in maniera migliore.


Non credevo francamente che sarebbero riusciti a stupirmi, e invece mi sono ricreduto. E sono ben felice di averlo fatto.
Il corso Your One è stata un'esperienza straordinaria, coinvolgente ed emozionante. 
Ho condiviso e ritrovato con mia moglie delle emozioni e delle sensazioni che non provavo da tempo.
 Ho rivisto nei suoi occhi la meravigliosa ragazza che mi aveva fatto innamorare sui banchi universitari.  E oggi, in lei rivedo gli stessi occhi luminosi e innamorati. E devo tutto questo al questo straordinario corso. 
Oggi mi sento un padre migliore, un marito migliore, un uomo migliore. 


E sono grato. Grato di aver incontrato questa azienda, grato di aver scelto di fidarmi di loro e grato per aver avuto l'intelligenza di scegliere di  frequentare il corso senza fermarmi di fronte a certi pregiudizi che ogni tanto mi capita di sentire.
"Camminate sui carboni", "Tondini di ferro piegati".. alcune persone pronunciano queste frasi con aria allibita e saccente. 
Sapete che vi dico? Che a me, camminare sui carboni e piegare un tondino ha reso la vita straordinaria. 
E se per vedere mio figlio di 6 anni che si avvicina a mia moglie dicendo: 
"mamma da quando siete tornati dal "viaggio" tu e papà siete felici! " avessi dovuto camminare sui carboni con i palmi delle mani cantando una canzone lo avrei fatto senza battere ciglio. E mi sarei sentito anche fiero di averlo fatto. 
Voglio concludere lasciando parlare le immagini, che valgono più di mille parole. 


Ci tengo a ringraziare tutto lo staff di Your Trainers Group davvero di cuore. Continuate così ragazzi, siete delle forze della natura e siete motivo di orgoglio per noi genitori perchè dimostrate che ci sono ancora dei ragazzi giovani che credono in dei valori sani e che sono ancora capaci di sognare. Grazie a Luca Lorenzoni. Sei un grande uomo. 




venerdì 12 novembre 2010

LA DIETA DI LEMME

Eccoci qui.. dopo diverse richieste ecco che ci troviamo a parlare del "famigerato" dott. Alberico Lemme.
Dal suo studio di Desio questo stravagante e controverso farmacista domina su di un universo di persone in grande o piccolo sovrappeso, che lui definisce senza distinzione "ciccioni".
Lo studio del farmacista di Desio viene aperto nel 1990. La sua "filosofia alimentare" si propone come l'unico, il più efficace metodo per combattere e sconfiggere l'obesità che ormai rappresenta un grande problema per diversi Stati, a cominciare dall'Italia. Prima di continuare voglio premettere che :


  • Non sono un paziente di Lemme.
  • Non sono mai stato in cura da Lemme.
  • Ho letto molto attentamente il suo libro.
  • L'ho seguito nelle varie apparizioni in tv.
  • Quattro carissimi miei amici sono stati suoi pazienti. 
  • Non voglio farmi sostenitore nè della sua causa, nè di quella dei suoi "oppositori".
Detto questo (scusatemi ma era necessario a fini preventivi) vi riassumo ciò che ho capito leggendo il suo libro, seguendolo in tv e vedendo con i miei occhi i suoi pazienti fare la dieta.


Innanzitutto la "filosofia" di Lemme parte da un presupposto fondamentale che va a minare alle più profonde convinzioni della dietologia classica e tradizionale:


  • Il calcolo delle calorie del cibo è inutile e sciocco.
  • I grassi non fanno ingrassare.
Mi spiego meglio:
Il "potere calorico" di un elemento è la quantità di calore ottenuta dalla combustione totale di un grammo di tale sostanza.  
Il "potere calorico" di un elemento viene calcolato tramite i calorimetri o tramite la bomba calorimetrica e viene espresso nelle famigerate Calorie.
Ma cosa sono le Calorie?
La Caloria (Cal) è la quantità di calore necessaria per innalzare di un grado centigrado la temperatura di 1 kg di acqua (passare da 14,5°C a 15,5°C).
Ora il dott. Lemme chiede:
Perchè utilizzare un'unità di misura inappropriata come la caloria in relazione al corpo umano?


Il secondo punto della questione è: i grassi non fanno ingrassare.
Tutti i cibi considerati "calorici" o "ricchi di grassi" non sono responsabili della pancia o dei fianchi larghi. Secondo il farmacista infatti la "colpa" va attribuita all'insulina.


L'ormone malfattore sarebbe il principale responsabile quindi della produzione di grasso (se siete curiosi di capire nello specifico come l'insulina e di conseguenza l'indice glicemico  influiscano sulla produzione di grasso vi consiglio di leggere il suo libro "L'uomo che sussurrava ai ciccioni" che è molto tecnico ed esauriente, e comunque un pò di cultura in più non fa mai male).


Il dott. Lemme asserisce nel libro di utilizzare il cibo "come un farmaco" per curare letteralmente la malattia dell'obesità. La sua "dieta" infatti non è affatto una dieta, è una filosofia alimentare, nome infatti della sua "scuola", che prevede una cura che va dalla prima fase, quella del dimagrimento, per arrivare alla fine del percorso ad una corretta e indipendente alimentazione sana basata proprio sul calcolo dell'effetto Biochimico dei cibi sul nostro organismo.
La sua alimentazione diventa famosa come "la dieta degli spaghetti a colazione" oppure "la dieta del limone". In realtà queste definizioni sono decisamente restrittive per parlare di questo modo di mangiare.
E' anche vero che ho visto con i miei occhi (e provato per curiosità) una mia cara amica mangiare spaghetti senza sale aglio,olio e peperoncino a colazione e un'altra mangiare un limone a metà mattina.
Ho anche visto la stessa amica mangiare a colazione tre uova strapazzate come un qualunque americano che si rispetti.
Non voglio entrare nel merito della dieta anche perchè non mi compete e non sarei in grado di fornirne una visto e considerato che si tratta di un regime alimentare personalizzato che viene cambiato o confermato da Lemme in persona (i suoi "cadetti", come lui li definisce, devono telefonargli ogni due giorni comunicando i kg persi e lui dice loro cosa mangiare i due gg successivi).
Quello che mi sento di dire pro e contro questa alimentazione sono due cose:


  • i risultati della filosofia alimentare sono innegabili. Le persone che ho visto seguire la dieta per filo e per segno compreso il mantenimento hanno ottenuto risultati incredibili. Ora mangiano secondo dei criteri stabiliti e possibilmente senza salare gli alimenti e si pronunciano soddisfatti e felici. Non si precludono certo delle piccole trasgressioni come la pizza o i dolci. Semplicemente il giorno successivo prestano più attenzione a quello che mangiano. Mi interrogo solo su quanto possa essere "sana" questa alimentazione....
  • C'è da dire che sicuramente all'inizio abituarsi a mangiare in quel modo è difficoltoso. Io ho provato e non mi è pesato ma l'ho fatto solo un giorno. E' anche vero che se ci si affida al dott. Lemme è perchè si è disposti a giocare secondo le sue regole e se le regole sono quelle,e non vi vanno bene, allora non ha senso prendere appuntamento. Come per tutto nella vita, esistono i prezzi da pagare.
  • Su una cosa invece non sono assolutamente d'accordo. E penso che sapendo che mi interesso molto e approfonditamente di formazione, comunicazione e simili, possiate ben immaginare di che cosa si tratta. I metodi del sign. Lemme mi risultano davvero spiacevoli.  Forse per alcuni essere chiamato ciccione da lui e dalle sue segretarie (ho provato a telefonare per avere un appuntamento per testare come si veniva trattati al primo "contatto") potrà essere un modo di essere spronato a ottenere risultati. Forse per qualcuno sentirsi dire "Ma guarda come sei grassa/o, che schifo!" potrà essere una buona forma di motivazione. Ma non è così per tutti. Non tutti traggono beneficio e ottengono risultati spinti dalla "leva" del dolore. 
Penso francamente che il dott. Lemme potrebbe trarre beneficio facendo un corso di comunicazione (qualcuno gli parli della comunicazione empatica!). Credo che il suo metodo sia così tanto rivoluzionario e dia così tanti risultati che se solo lui tirasse fuori un lato un pò più umano avrebbe probabilmente il triplo delle clienti e ci sarebbero molte molte più persone magre felici e soddisfatte in giro.
Suvvia dott. Lemme, non si comporti da Grinch e ci faccia vedere che anche lei ha un cuore.

ps. Questo messaggio non è rivolto hai followers bensì alle persone "esterne" che vogliono commentare. I messaggi contenenti insulti, frasi offensive e simili rivolti a Lemme, alle persone che hanno fatto la sua dieta, al sottoscritto, a Babbo Natale o chicchessia non saranno approvati. Qui si accettano critiche costruttive e opinioni. grazie

martedì 2 novembre 2010

SAI DAVVERO COSA MANGI?


Quando si parla di benessere non si può evitare di parlare di alimentazione che negli ultimi anni è diventato un argomento critico per numerosi governi, Europei e non, impegnati nella lotta contro l’obesità.
Un Italiano su tre mangia male.
Ma come? Nella patria della così decantata dieta mediterranea? Ebbene sì, perché negli ultimi anni si è registrato un notevole aumento del consumo di carne, dolci, bevande gassate e cibi già pronti.
Eppure nel 2010 dovremmo saperlo che l’alimentazione sana è alla base di una vita in salute. Influisce sul nostro benessere sia fisico che mentale e di conseguenza anche nei rapporti che abbiamo con gli altri.
Mente e corpo sono strettamente collegati e un’alimentazione insana influisce negativamente sulla nostra mente, sul nostro modo di agire, sui nostri atteggiamenti e  sulle nostre energie rendendoci stanchi, deboli..
Negli ultimi 60 anni il consumo di carne è aumentato del 300%.
Quasi 1,8 milioni di italiani non consuma riso, 370 mila italiani non consumano verdure, 1 milione non mangia frutta e 21 milioni mangiano pasta a pranzo e a cena.
Due italiani su tre mangiano regolarmente fuori pasto.
Per non parlare delle bevande.
Chi di noi, ordina la famigerata Coca-cola quando mangia la pizza?
Alcuni addirittura bevono almeno una bevanda gassata e zuccherina al giorno(coca-cola, red bull, sprite..).
Ma tra tutti quelli che ne fanno regolarmente uso, chi davvero sa quali danni recano queste bevande al nostro organismo?                                 
Prendiamo la coca-cola per esempio: 
L’alto contenuto di caffeina e zucchero la rendono una bevanda estremamente calorica ed eccitante.
Ma è la presenza di acido fosforico che più di tutto rende la bevanda “letale”. Letale per i nostri denti!
Il dott. Mitchell Pohl, chirurgo dentale Americano testimonia sempre più casi di ragazzi che si presentano nel suo studio con i denti completamente distrutti per l’eccessivo consumo di coca-cola. Un gruppo di ricercatori dell’università dell’ Iowa ha lasciato 5 denti immersi per 25 ore in cinque diverse bevande (coca-cola, diet coke, succo di mela, gatorade e red bull). Lo studio ha evidenziato che non sono solo i denti a risentire degli effetti corrosivi delle bevande, ma anche le radici dei denti ne fanno le spese.
Poi ci sono i fast food. Mi capita spesso di passare davanti al Mac Donald della mia città e vederlo pieno zeppo di adolescenti a tutte le ore del giorno. Sapete quante kcalorie contiene un pasto da Mac Donald? Dalle 1600 alle 1800 kcal.. L’equivalente di mangiare un intero vasetto di nutella.

Ma non è tanto questione di caloria (i fans del dott. Lemme infatti potrebbero obiettare). I cibi dei fast food contengono Grassi Idrogenati in grandi quantità, grassi saturi,zuccheri complessi e nitrati.
Contemporaneamente appaiono sempre di più sulle tavole italiane i cibi pronti (in scatola, in busta..etc).. Ma questi cibi saranno davvero così sani?
Assolutamente no! Perché se è vero che da una parte ci faranno risparmiare molto tempo, dall’altra dobbiamo tenere conto che per ogni minuto risparmiato immettiamo nel nostro corpo notevoli quantità di zuccheri, conservanti e coloranti di cui questi cibi sono pieni.
Insomma.. l’alimentazione va curata, il nostro corpo va salvaguardato.
Il benessere è fondamentale e parte anche da qui. Nei prossimi post alcuni consigli alimentari.


venerdì 29 ottobre 2010

Selfness, Il benessere secondo Roy Martina!

Cosa significa “selfness”?
-Selfness è la capacità di nutrirsi in maniera sana, di fare lo sport che più preferiamo e di rimanere “in forma”.
-E’ la capacità di trovare il giusto equilibrio tra lavorare e divertirsi, il giusto equilibrio nelle relazioni umane con colleghi amici e partner.
- La capacità di imparare dalle situazioni, anche le più difficili
- La capacità di prendersi le proprie responsabilità in ogni situazione.
Questa è la definizione di benessere secondo Roy Martina medico solistico, autore ex atleta detentore di diversi titoli mondiali e coach.
A causa della sua iperattività dovuta alle numerose medicine prese per curare un problema bronchiale da piccolo venne iscritto a judo.
Si rivelò un vero talento in questa disciplina e non solo. Divenne un atleta di arti marziali e vinse più di 200 coppe e campionati di judo, karaté, kick boxing.. Fu campione europeo di karatè per sette volte consecutive.
Successivamente si iscrisse a medicina, si laureò summa cum laude e praticò per qualche anno come medico. Si dedicò allo studio di nuove tecniche di medicina e ben presto venne in contatto con il NEI (Neuro Emotional Integration) una tecnica che combina la kinesiologia e alcuni dei punti principali punti dell’agopuntura.A detta di  Roy il Neuro Emotional Integration può essere utilizzato per il trattamento di molte forme di disagi psicologici, disturbi psicosomatici e problemi emotivi. Come ad esempio lo stress, il nervosismo,le paure e le fobie, l’insonnia ..ecc, ma anche per cambiare una qualsiasi forma di comportamento indesiderato come smettere di fumare.
Roy martina suggerisce una dieta del “benessere” che esclude ogni tipo di carne, suggerisce il consumo di carboidrati non raffinati e consiglia di mangiare tanta frutta e tanta verdura accompagnate da molta acqua.
E’ sostenitore della filosofia che sostiene che “il latte fa male” anzi malissimo, infatti lo inserisce nella sua lista di bevande “velenose” al primo posto superando il whisky , la grappa e il rhum.
1 latte
2 alcolici (whisky, grappa, ruhm)
3 coca cola
4 bibite gassate                                            
5 birra e vino
6 caffè
7 yoghurt
8 caffè decaffeinato
9 brodo
10 thè , freddo e caldo
Roy propone la sfida dei “10 GIORNI” . Provare la sua filosofia alimentare per dieci giorni e poi giudicare di conseguenza.
Consiste principalmente nel :
-Mangiare cibo contenente almeno il 70% di acqua, mangiare un’insalata ad ogni pasto e bere molta acqua.
- Solo frutta e spremute dal risveglio fino a mezzogiorno.
- Niente amidi e proteine insieme
- Bere prima dei pasti , non durante e dopo
- Mangiare adeguatamente la sera e non troppo tardi
- Eliminare l’eccesso di olio e burro
- Niente latte e derivati (formaggi, yogurt e simili)
- eliminare sostanze acide come zucchero, aceto e per quanto possibile anche il sale.

Si consiglia anche l’esercizio fisico e il fare dei massaggi.
Io non ho ancora avuto modo di provare ma sicuramente lo farò.

martedì 26 ottobre 2010

Mens sana in corpore sano...


Quando si parla di benessere spesso deve fare i conti con i ritmi frenetici che la società occidentale ci impone. Provate a pensarci: molta gente vive il momento del risveglio come uno dei momenti più difficili della giornata. Ci si veste velocemente, poi giù nella “giungla” di macchine o motori vari, nel “caos” della città. Poi la corsa al bar per un caffè, per qualcuno un rito propiziatorio. Poi la “routine” della giornata. Lavoro, lavoro, lavoro. Poi, dopo un tot di ore passate a lavorare ecco che c'è il momento del ritorno a casa e a seconda della via che fino a quel momento ci si è scelti ci si trova davanti ai propri “fantasmi quotidiani”. Si chiamino essi famiglia, figli, panni da stirare, casa da pulire o lavoro domestico. L'uso delle virgolette in certi casi è d'obbligo, dato che non tutti sarebbero d'accordo con me.


 Il benessere su cui vorrei porre l’attenzione non è un benessere solo fisico, ma anche e soprattutto un benessere mentale, ancora più importante, tanto da influenzare le energie fisiche. Che uno creda alla psicosomatica oppure no, ci sono persone che sostengono che mente e corpo siano collegate e che una influenzi l'altra e viceversa.
Provate ad immaginare questa realtà: alzarsi la mattina per fare un lavoro che si ama e che è sempre stato un’ambizione nella propria vita, insieme a delle persone che condividono le vostre stesse passioni, essere sempre positivi e propositivi in ogni momento della giornata. Sentirsi carichi di energie e motivati a creare sempre nuovi progetti,avere un rapporto soddisfacente e profondo con i propri familiari e amici. Avreste ancora difficoltà ad alzarvi la mattina? Magari a questo punto la giungla sopracitata assumerebbe le sembianze di un boschetto da attraversare! Non chiamereste routine quello che amate fare, i rapporti a casa sarebbero sani, forti e ricchi di emozioni.... e così via.

Chi vi parla ha vissuto questa sensazione proprio sulla sua pelle. Quando fai qualcosa che ami, qualcosa in cui credi e che hai voglia di fare, non conta quanto dormi, non conta quante energie spendi durante la tua giornata. Ad alimentarti sono i tuoi sogni e i risultati che porti a casa con il tuo impegno.
E fortunatamente oggi molte aziende si occupano di Benessere.
Benessere inteso come stare-bene in ogni ambito della propria vita.
Benessere inteso come soddisfazione personale, crescita, condivisione, motivazione e realizzazione dei propri obiettivi.
Un’azienda di formazione che nel panorama italiano è in continua e costante crescita è Your Trainers Group.
Your Trainers nasce nel 2008 ma l’esperienza dei formatori che si sono uniti sotto questo marchio comune è molto più ampia.
Le sedi di questa società sono localizzati nelle maggiori  città italiane.
Ho avuto il piacere di conoscere questa realtà aziendale partecipando ad un loro corso di formazione durante il quale si andava a lavorare in maniera accurata e profonda sul benessere in tutte le sue sfaccettature. Sono rimasto piacevolmente colpito e molto soddisfatto e vorrei spendere due parole in particolare su questi giovani formatori che con grinta e impegno si muovono ogni giorno per creare benessere nella loro vita e intorno a loro.
Credo proprio di poter parlare dall’alto di una vasta esperienza di corsi di formazione sia volti al benessere che ad altri argomenti e devo riconoscere che la Your Trainers Group ha davvero qualcosa di speciale. Vuoi che sia per il clima sempre frizzante che si respira nel loro ufficio, vuoi per la cortesia e la gentilezza dei ragazzi che lavorano in questa azienda, vuoi per la grande sensibilità e preparazione dello staff ma qualcosa di tutti loro mi ha colpito.
Sono molte le aziende che ruotano nell’ambiente della formazione ma la Your Trainers Group ha quel qualcosa in più, che ti fa sentire importante e che ti fa venire voglia di andare a respirare quell’aria ogni tanto e che ti porta a tenerti in contatto per sapere quali sono i loro nuovi progetti e se ci sono posti liberi per qualcuno dei loro nuovi corsi.

domenica 24 ottobre 2010

Benessere e superamento dei limiti... Il Parkour!

Chi di noi non ha mai visto in tv o su internet questi ragazzi che vestiti di una sola tuta da ginnastica compiono evoluzioni incredibili degne di un moderno uomo ragno?
Non si tratta di poteri paranormali,ma solo di sano allenamento e tanta tanta volglia di superare i propri limiti.
Stiamo parlando di una disciplina metropolitana nata in Francia  negli anni 80’ promossa da David Belle e Hubert Koundè. Il Parkour.Il termine deriva appunto dal francese “parcours du combattant”(percorso del combattente), il percorso di guerra divulgato da Georges Hebert e utilizzato per l’addestramento militare francese durante la II guerra mondiale.
Consiste nella volontà di superare qualunque genere di ostacolo ci si trovi di fronte all’interno di un percorso urbano o naturale.
E’ considerata una disciplina atletica a tutti gli effetti, accessibile a tutti (entro certi limiti) che combina tutte le capacità del corpo e non solo, anche della mente umana.
Con il Parkour ci si può muovere a piedi, da un punto all’altro, in modo rapido, economico, veloce e perché no? Anche salutare (se si è allenati! Altrimenti rischia di diventare pericoloso, come ogni cosa fatta senza competenze del resto).
Cosa serve per diventare un Parkouer? Innanzitutto una maglietta , pantaloni della tuta comodi e scarpe da corsa. Poi, ancora più importante, determinazione, motivazione,forza di volontà, voglia di superare i propri limiti e coraggio!Qualità fondamentali nella vita!
Questa disciplina rende possibile il miglioramento e lo sviluppo di qualità fisiche come coordinazione, forza,velocità, resistenza e uno sviluppo fisico generale.
Esso prevede un lento, graduale e progressivo allenamento per migliorare man mano tutte le caratteristiche necessarie.
L’ambiente circostante è in grado di fornire tutto ciò che si necessita per diventare dei professionisti di questa moderna arte. L’allenamento è diviso in due fasi:
la prima consiste nel potenziamento fisico: prendere consapevolezza del proprio corpo e di come utilizzarlo e lavorare sulla propria forza, sulla velocità e sull’equilibrio.
Il secondo step prevede la scelta di un punto di partenza e di un punto di arrivo. Prima il percorso viene analizzato attentamente, il traceur pensa strategicamente a tutte le combinazioni e movimenti che saranno necessari per compiere lo spostamento al meglio.
Il Parkour non è solo sport, è anche una scelta di vita.
Per essere degli ottimi atleti in questa disciplina bisogna pensare con forza, con coraggio. E’ necessario superare la paura, la diffidenza, la sensazione di non essere all’altezza. Si sviluppa fiducia in se stessi e si inizia a pensare che le difficoltà che ci si trova di fronte non siano altro che ostacoli da superare nel modo migliore per essere ancora più forti e allenati successivamente continuando a guardare alla meta, all’arrivo che ci si è posti.

mercoledì 20 ottobre 2010

Nuova Abitudine


E’ straordinario svegliarsi al mattino e dire: mi sento bene!
Sono riuscito a farlo dopo una sola settimana di nuove abitudini e per chiunque volesse dire la stessa identica cosa, accetti la mia sfida.
Svegliatevi presto, andate a correre, fate una colazione abbondante, pranzate normalmente e a cena un frutto; così per 7 giorni. Impegnativo? All’inizio sì. Soddisfacente? Sì molto.
Vi descrivo il primo giorno: mettete i vostri pantaloncini, infilate le vostre scarpe da corsa preferite e partite. Durante il primo minuto siete felicissimi di essere lì, vi piace respirare l’aria pulita, ascoltare la musica dall’iPod e guardare il paesaggio che vi accoglie. Quindici minuti dopo probabilmente avreste voglia di tornare a casa, sembra che il vostro corpo non ce la faccia più, non ce la fate a proseguire. In quel momento però, in cui la gola è secca, vorreste bere, le gambe sono indolenzite, DOVRETE scegliere se arrendervi o dimostrare che valete più di 15 minuti, che ce la potete fare.


Dopo la corsa: colazione, con addosso una sensazione di orgoglio mai sentita prima.
La giornata continua con il lavoro o lo studio, finché si va a pranzo per poi riprendere le attività del pomeriggio. Arrivati a casa la sera, mangiate un frutto e preparatevi per affrontare un’altra fantastica giornata il mattino successivo.
Continuate così per 7 giorni, vi accorgerete che non solo la linea della vostra bilancia è tornata indietro ma le vostre giornate vi sembreranno più vive ed energiche, perché voi per primi lo sarete; avrete come l’impressione di essere più leggeri e anche più belli.


Sapete la cosa più divertente quale sarà? Le persone intorno a voi si accorgeranno subito del vostro cambiamento, sentirete domande del tipo: come mai sei così allegro oggi? Non ti stanchi mai? E proprio in quel momento, capirete che solo grazie ad una mezz’ora di corsa fatta accettando una sfida, non solo il vostro benessere fisico è migliorato, ma anche i vostri rapporti con gli altri.
In fondo non è questo il benessere?

domenica 17 ottobre 2010

Benessere, abbondanza e felicità!

Benessere significa STAR-BENE. Cioè trovare un equilibrio mente - corpo.
Quando c'è benessere c'è tutto: salute fisica, aspetto piacevole, alimentazione sana, divertimento, affetti, soddisfazioni personali e lavorative.


Spesso purtroppo nella vita di alcuni basta che anche un solo spicchio, un settore, non vada esattamente come vorremmo che per un principio di pervasività siamo in grado di focalizzarci sulle cose negative piuttosto che osservare tutte le altre cose meravigliose che ci stanno attorno e che anzi,in un momento di difficoltà potrebbero darci forza!


Benessere è focalizzarsi,porre la maggior parte della nostra attenzione, sui motivi per cui dovremmo davvero essere GRATI.


Percependo quello stato di benessere è facile che l'attenzione si focalizzi su di sè e grazie a ciò si può davvero sentire una soddisfazione profonda che si riflette facilmente in tutte le aree della vita.




Benessere è la sincronia dei pensieri con le sensazioni, dell'emozioni con l'energia, dell'energia con le azioni, delle azioni con i risultati.


Molto spesso una persona lega la propria importanza come individuo, come essere, alla riuscita dei propri risultati, dimenticandosi che i risultati sono solamente il frutto, il prodotto,lo specchio del benessere del nostro essere!
Creare benessere intorno a noi e dentro di noi significa essere in linea con i propri valori, conducendo una vita sana, ricca di gioia ed amore.


Sarà facile così poter essere anche un esempio positivo per la fetta di mondo che tocchiamo, per la nostra famiglia, il nostro partner o i nostri figli.


Il miglior modo per far star bene un'altra persona che ci ama e che amiamo è essere felici vivendo nell'abbondanza di ogni risorsa e nel benessere fisico e spirituale (di qualsiasi forma di spiritualità ci appaghi maggiormente).
E tu? Cos'è il benessere per te?



lunedì 11 ottobre 2010

Sentirsi bene a tutto tondo




Da sempre il benessere è uno degli argomenti che maggiormente interessa ed incuriosisce. Stare bene è sicuramente uno dei principali interessi e obiettivi della vita di ogni individuo intelligente e che ha un minimo di amore per sé stesso.

Penso perciò che sia un argomento così vasto da riuscire ad inglobare tantissimi aspetti della vita, e allo stesso tempo così importante da continuare a incuriosire e stimolare, sempre alla ricerca di nuovi modi in cui riuscire a soddisfare questa voglia di stare bene.
Stare bene con sé stessi per esempio ha già una doppia sfaccettatura: stare bene a livello fisico e a livello mentale, interiore.

Per quanto riguarda il fisico i principali e più usati modi di curare il proprio corpo si ritrovano facilmente nello sport, nella sana alimentazione, ma anche nella cura estetica che prevede l’utilizzo di una ormai vastissima gamma facilmente reperibile sul mercato di creme, oli e unguenti destinati perlopiù a ridurre alcuni inestetismi e cercare di contrastare i segni del tempo che passa. Spa e centri estetici e di qualunque tipo di massaggio si moltiplicano soprattutto nelle grandi città, in cui il ritmo della vita e lo stress sono così alti da ricercare abitualmente coccole e relax per ricaricarsi.
A livello mentale e interiore le modalità di ricerca del benessere da tempo si incontrano con discipline e filosofie come quella orientale che si basa sulla meditazione, o quest’ultima associata anche a un minimo di esercizio fisico come lo yoga e il pilates. Molti sono anche i corsi di crescita personale e benessere psicofisico che hanno come obiettivo quello di migliorare lo stato emotivo della persona, motivarla a raggiungere prima e più facilmente i propri obiettivi ed avere relazioni sane ed appaganti. Si toccano tutti gli aspetti più importanti della vita di chiunque come la famiglia, la relazione di coppia, il lavoro, l’ambiente sociale e molti altri al fine di aumentare la qualità di vita e la quantità di felicità dei partecipanti.